IL DOTTOR CIGNANI

Il Personaggione di questa settimana è il mitico Cigno. Sicuramente un elemento caratteristico nella rosa della Pol. Rubicone-Montianese, calcisticamente il Claudio nasce come centrocampista di fascia, caratterisica principe del soggetto è la sua corsa incessante alla Forest Gump, ma ben presto gli allenatori si accorgono delle caratteristiche tecniche del ragazzo e lo spostano più indietro (e a volte più a lato, seduto in panchina), egli infatti da molto di più come terzino, ed in lui si intravedono i numeri di quei giocatori d'altri tempi, quelli con polmoni d’acciaio e piedi…pure. Si stima che la Polisportiva abbia smarrito 133 palloni negli ultimi 8 anni, ed è provato che per il 98% dei casi il merito è solo suo. Egli è entrato di diritto anche nel libro dei guinness dei primati per possedere entrambi i piedi sinistri. Corretto e sensibile Cignani ha vinto il premio fair play 2005 assegnatogli direttamente alla sagra della quaglia di Bivio Monte Gelli. Oltre a possedere una grande passione per la figa, attività che gli estirpa energie e tempo libero, Cigno è sceso in campo direttamente nelle file del movimento Verdi Italiani, più specificatamente nella lotta contro la caccia; si stima infatti che da quando ha iniziato l’attività venatoria, nelle zone da lui battute, c’è stato un esiguo ripopolamento delle specie, anche quelle estinte, il pennuto oramai lo riconosce ed è sicuro che se Cigno spara, è solo per spaventarlo e sicuramente non lo prenderà. Altra attività dell’elemento Cignani è l’attiva tifoseria dell’Agribasket Calisese, Claudio infatti ha un posto di spessore all’interno dello “Zizzagna group”, ed è di pochi giorni la notizia che ricoprerà in futuro la carica di Zizzagna man, erediterà il pesante fardello di zizzagnatore massimus per meriti antisportivi (si noti la vena gonfia nella foto in alto a sinistra), egli infatti è stato definito dal times della Panighina come “Il gattino attaccato ai coglioni dell’avversario più forte”. Noi ti vogliamo per sempre così Cigno, con la tua pettinata assurda, col tuo bicchiere di Unicum tra le mani, con la blasfemia di Lucifero, con quella tuta catarifrangente, con quel fisico da Biafra e soprattutto con quel cuore grande grande, che ti fa voler bene da tutti…AMICO VERO.